La EPK je deve essere considerata un’ottima occasione per promuovere iniziative che:
- danno senso alla diversità culturale dello spazio europeo e consentono libero accesso a beni culturali comuni
- celebrano “ormeggi culturali” che offrono approdi comuni a tutte le cittadine e i cittadini dell’area europea
- consolidano il senso di appartenenza dei cittadini europei
- esortano a includere la cultura nello sviluppo delle città.
La EPK offre la possibilità di sviluppare il potenziale culturale della regione, ma nel contempo aprire l’area per:
- la rigenerazione delle città
- il potenziamento della riconoscibilità internazionale del candidato
- consentire alla cittadinanza di rivedere, valorizzare e mettere in luce l’immagine della città
Già il processo di candidatura eleva il livello dell’attività intersettoriale e interdisciplinare. L’ottenimento del titolo colloca la città sulla mappa dell’Europa in modo ben diverso da come era visto prima della candidatura e del conferimento del titolo (ad.es. la città rivede il proprio profilo e si afferma sui mercati internazionali con l’offerta e l’identità culturale).
La EPK e tutto quanto è a lei collegato cambia il modo di percepire la cultura, non soltanto come forma creativa tradizionale e di promozione dell’arte, ma anche come qualcosa che modifica il nostro modo di comportarci, la nostra interazione per uno scopo comune.
FOTO: Dimitar Ferdinandov, rappresentazione di Medea
